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Secondo giorno di lavori di ANCI Lombardia a Bruxelles
Secondo giorno di lavori di ANCI Lombardia a Bruxelles per presentare quanto realizzato con il progetto ‘Lombardia Europa Enti Locali 21 – 27’ nei settori del ‘sociale’ e della ‘salute’.
Le attività della giornata si sono svolte nella sede della Delegazione di Regione Lombardia a Bruxelles, dove Giuseppe Costa, Direttore della Delegazione, ha salutato i presenti evidenziando quanto viene realizzato dalla struttura.
“Qui giochiamo in casa ed è importante esserci perché stando insieme possiamo far sentire forte la nostra voce a livello europeo” ha invece evidenziato il Vice Presidente del Consiglio regionale Giacomo Cosentino introducendo i lavori. Per Cosentino, grazie al progetto “Lombardia Europa” è stato possibile riuscire a dare vita a “una sinergia forte tra Comuni ed Enti che ha permesso di presentare progettualità per 10milioni di euro, che interessano soprattutto i piccoli Comuni. Tali risultati, senza questo progetto, non sarebbero stati possibili, pertanto sarà utile continuare questo percorso. Il rapporto con i Comuni è fondamentale e per riuscire a intessere rapporti fruttuosi c’è sempre più bisogno di progetti simili e, pertanto, la presenza qui di Anci Lombardia è strategica”.
La mattinata è così passata alla fase laboratoriale, con l’introduzione di Sara Baiocco, della Direzione Employement della Commissione Europea, che ha relazionato sulla impalcatura europea in merito ai diritti sociali e alla garanzia dell’infanzia.
Due sono quindi stati i gruppi di lavoro, dedicati, che con l’aiuto di Simona Giarratano e Lucrezia Iannoni Fiore della Direzione Employement della Commissione Europea, Sabrina Montante dell’Istituto Superiore di Sanità di Bruxelles e Sergio Garruzzo, policy advisor del Parlamento Europeo, hanno approfondito come affrontare il tema della progettazione europea in ambito salute e sociale.
La sintesi dei confronti è stata tracciata da Daniela Visini, esperta sul tema del sociale, che ha evidenziato le difficoltà dell’intercettare le opportunità europee ma anche la necessità che tali opportunità affrontino le fragilità emergenti, e da Sergio Paquinelli, esperto sulla tematica salute, analizzando le trasformazioni in atto nel contesto della sanità e la doverosa individuazione di risposte e nuove pratiche organizzative e procedurali.
Prima di chiudere la missione Anna Meraviglia, Coordinatrice del Dipartimento welfare di Anci Lombardia, ha ringraziato tutti gli intervenuti sottolineando come l’attività svolta tra Milano e Bruxelles ha portato frutti e riflessioni da sviluppare che costituiscono un trampolino di lancio verso nuove sfide, pertanto sarebbe interessante un lavoro per rendere “più efficaci le politiche per togliere gli ostacoli che spesso la programmazione europea può trovare nelle singole nazioni”.
Matteo Luigi Bianchi, Coordinatore del Dipartimento UE di Anci Lombardia, considerando quanto fatto nella due giorni ha considerato che “questa attività è propedeutica e funzionale allo sviluppo dei territori, perche non si può prescindere dal coinvolgimento dei Comuni che sanno come costruire i percorsi”.
In chiusura Rinaldo Mario Redaelli, Segretario Generale di Anci Lombardia, ha ritenuto “importante sottolineare il successo del progetto Lombardia Europa 21 – 27, perché grazie ai laboratori ha coinvolto molte persone nelle attività. Questo dimostra la voglia di innovare e migliorare diffusa negli Enti locali, elementi propedeutico a dare il via a nuovi servizi e opportunità per i Comuni”.
Allegati
Presentazione Baiocco | Scarica |
Presentazione Capuani | Scarica |
Presentazione Giarratano | Scarica |
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